MONTECATINI TERME TEATRO DI SOLIDARIETA’ ED AGGREGAZIONE

“Matti per il calcio” ha ospitato ragazzi con disabilità mentali che, per tre giorni, si sono confrontati e divertiti su un campo di calcio

Un evento all’insegna della solidarietà, della sensibilizzazione e dell’uguaglianza. È questo il senso della manifestazione “Matti per il Calcio”, l’evento calcistico che ha visto impegnate, da giovedì 21 a sabato 23 settembre a Montecatini Terme, diverse squadre di calcio provenienti da tutta Italia e composte da persone con disagio mentale, medici, infermieri e operatori. Il calcio d’inizio è stato dato giovedì 21 settembre alle 16.30, con le prime otto squadre che si sono affrontate sui quattro campi disegnati nello stadio “Daniele Mariotti”. L’obiettivo dell’XI Rassegna nazionale dei Centri di salute mentale organizzata dall’Uisp è quello di mettere in fuorigioco discriminazione e pregiudizio. E il calcio, ancora una volta, può dimostrare di essere valore sociale e integrazione.

Sono tante le storie che riguardano le persone coinvolte in questa manifestazione. Giusto per citarne un paio… “Pignatta” è il soprannome di Max Elio, per via del suo cognome Calderon, che in genovese si dice appunto pignatta: ha 40 anni, il suo idolo è Farfan attaccante peruviano, ha una disabilità fisica che non gli permette di giocare a lungo ma lui fa finta di niente. Bernardo, anche lui di Genova, 50 anni, ha frequentato l’Università poi in seguito a un problema psichiatrico sorto da ragazzo ha subìto un forte isolamento sociale. Il calcio è stata la prima attività riabilitativa che ha scelto, all’inizio era un po’ aggressivo, poi si è integrato ed ora è il capitano della squadra e cura l’orto all’interno del centro Basaglia. Giuseppe di Ragusa ha 30 anni e gioca a calcio con l’Uisp da circa sei: è un paziente psichiatrico che è partito da terapie farmacologiche importanti e ora, anche grazie allo sport e al calcio, ha abbassato i dosaggi delle medicine, è riuscito ad aprirsi e a tornare a casa, dove vive con la madre, lasciando finalmente l’ospedale.

Queste tutte le squadre che hanno partecipato all’edizione 2017 di “Matti per il calcio”: Fuori di pallone, Torino; Va’ Pensiero, Parma; Global Sport Lario Como, Como; A.s.d. Una ragione in più, Oristano; Il tulipano, Verona; Araba felice, Rovigo; Uisp Iblei Cafeo, Ragusa; Percorsi, Pescara; Centro Serapide, Zona flegrea; Insieme per sport, Genova; A.s.d. Fuori di testa, Fabriano (An); Girasole calcio, Bergamo; Strada facendo, Crotone; Delfini dello Jonio, Taranto; Bullocks in Fuorigioco, Perugia; Real…Mente, Roma.

Al termine delle finali c’è stata anche una classifica, con un podio che ha visto vincitrici quattro squadre a pari merito: il Girasole di Treviglio (Bergamo), Araba Felice/Il Tulipano di Rovigo-Verona, Una ragione in più/I Fenicotteri di Oristano, Real…mente di Roma.

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